Il JUKU.

Oggi in Giappone è il giorno del JUKU 「塾の日」.

Il juku, in inglese cram school è la scuola privata (pomeridiana nei giorni infrasettimanali o anche in orario mattutino durante il weekend) che fornisce ai giapponesi, orientativamente dall’asilo alle scuole superiori, una preparazione in tutte le materie.
La funzione principale del juku è quella di fornire agli studenti una preparazione adeguata ad affrontare gli esami di ammissione di una scuola di ranking più elevato che, a sua volta, faciliterà l’ingresso nella scuola che si vorrà frequentare successivamente.

Si tratta di un vero e proprio sistema sociale che, a differenza di quanto non si possa pensare, non è necessariamente inviso a tutti gli studenti. Molti infatti lo considerano un modo per stringere amicizie (anche al di fuori del circuito della propria classe/scuola) e ne apprezzano maggiormente il metodo di insegnamento rispetto a quello adottato a scuola.

Ogni anno mi trovo a dover spiegare agli studenti universitari che in Italia non esiste il juku, nell’accezione giapponese del termine. Se da noi infatti esiste il sistema delle “lezioni private”, gestite da privati e pubblicizzate o tramite il passaparola o tramite i tipici foglietti attaccati fuori dalle scuole, qui in Giappone vige il juku.

Si meravigliano molto, inoltre, del fatto che esistano scuole come la nostrana “CEPU” per aiutare gli studenti a passare gli esami universitari e, più in generale, a laurearsi. Qui, infatti, una volta passati i terribili esami di ammissione all’università la strada è tutta in discesa…

* In fotografia due cartelloni pubblicitari di uno dei juku più famosi: il KAWAIJUKU 河合塾

4 commenti su “Il JUKU.

  1. Nat ha detto:

    Beh direi che è una cosa utile e non sarebbe affatto male se anche qui in Italia ci fosse, credo sarebbe d’aiuto a molti! Il Giappone….sempre avanti ^^

  2. Kizzy ha detto:

    Davvero, ci vorrebbe anche qui, altro che CEPU!

  3. Susanna Leonardi ha detto:

    Devo decisamente reincarnarmi in una giapponese ! =) però pensandoci, io che inizio questa’nno l’università non ho ancora chiaro quanto sia dura, ma basta guardarsi attorno o farsi raccontare da qualche amico. Se penso che gli esami d’ammissione ( che non ci sono dappertutto qui, a differenza del Giappone, credo, ci sono in ogni università? ) sono ancor più difficili, beh …. forse ci faccio un ripensierino =^-^=
    Carina comunque come cosa, grazie mille non lo sapevo =D

    1. Giappone Mon Amour ha detto:

      Beh, allora impegnati al massimo! L’universita’, fatta bene, ti rende una persona infinitamente migliore, ti spalanca la mente, semina stimoli per tantissimi anni a venire, anche quando l’avrai finita e starai facendo tutt’altro.

      Ganbare ganbare!!! E soprattutto divertiti. Imparare e’ davvero super!

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