Un viaggio dentro Tokyo: tra scrittura e movimento.

Articolo/intervista pubblicato sulla rivista VIAGGIANDO nel mese di aprile 2014DSC01423無題

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 Tempura Kids, “CIDER CIDER”

3 commenti su “Un viaggio dentro Tokyo: tra scrittura e movimento.

  1. Rieko Ando ha detto:

    Chao Laura!
    You have such nice articles, especially I’m so impressed by those beautiful pictures.
    I’m Japanese and currently living in Europe 🙂 If possible, I’d like to introduce some of your blog articles on our website, so could you kindly reply to my email?
    Through email, I’d like to explain more details about it 🙂
    Grazie!

  2. Laura ha detto:

    Ciao!
    Prima di tutto volevo farti i complimenti per il libro e per il blog. Sappi che sei un esempio per me, stò studiando giapponese all’università di Bergamo e mi piacerebbe, un giorno, cercare lavoro in Giappone. Spero di avere abbastanza coraggio, pazienza e determinazione!
    Volevo chiederti un aiuto importante, a marzo dell’anno prossimo dovrei laurearmi e la tesi riguarderà la condizione femminile e le scrittrici femministe giapponesi. Per caso hai qualche testo da consigliarmi o una qualche esperienza da descrivere? Mi sarebbe molto utile.
    Nel frattempo ti auguro il meglio e ti ringrazio!
    Laura! 🙂

    1. Laura Imai Messina ha detto:

      Cara Laura,
      la tua è una domanda impegnativa che un commento su un blog temo non possa sciogliere affatto.

      Il mio consiglio è quello di rivolgerti ad una professoressa/professore specializzato in letteratura giapponese della tua o di altre università italiane e chiedere loro nomi di autrici e testi specifici.
      Hai ancora un po’ di tempo ma non tantissimo quindi è meglio sfruttarlo in modo efficace.

      Deformazione professionale forse, ma ti consiglio di non affidarti alla rete per cose tanto importanti, tranne forse una prima scrematura che puoi fare da sola inserendo parole chiave in italiano o, meglio, in inglese, (nei paesi anglosassoni i gender studies galoppano).
      Ovviamente se hai una conoscenza molto buona della lingua giapponese puoi contattare anche docenti qui in Giappone. Tendenzialmente sono cortesi e rispondono (quasi) sempre alle email. 🙂

      Un caro saluto e fammi sapere poi come è andata a finire. Buona scrittura ♥

      Laura

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