positività

Per prima cosa… grazie!

Oggi, chiacchierando con una cara amica su skype – di quelle conversazioni che ci separano di due o tre continenti a seconda della sua mutevole collocazione – mi è tornata in mente un’ intervista ad una atleta giapponese mandata in onda un paio di mesi fa in televisione durante un popolare programma della mattina. 
Si parlava della preparazione alle Olimpiadi di Londra, dell’allenamento ma anche dell’attitudine mentale in vista della grande prova. Questa atleta – forse una maratoneta, non ricordo –  spiegava all’intervistatore che, come esercizio di supporto psicologico, scriveva sul suo quadernino questa frase, la stessa ogni giorno: 

“Grazie di cuore della medaglia d’oro ricevuta alle olimpiadi di Londra”

Il quadernino che mostrava alle telecamere era fitto fitto di scrittura. Righe tutte uguali che recitavano la stessa frase piena di riconoscenza per una medaglia (ovviamente) mai – o non ancora – ricevuta.
In questo modo, lei diceva, riusciva a trasformare l’ansia da prestazione in riconoscenza e grazie a questo sentimento a caricarsi ogni giorno di positività.
E commentavamo con la mia omonima amica, che attraversa per amore continenti, che è proprio così che bisognerebbe affrontare le sfide e i grandi progetti della vita.