studio

Dell’autunno e dello studio

Il cielo. L’autunno giapponese che non è solo rosso ma, come spesso mi accade di ripetere, è anche giallo, verde, marrone, arancio. Arancio come i dolcissimi kaki che si possono gustare in abbondanza in questa stagione. Dolci alle castagne. Decorazioni in tema “momiji” un po’ ovunque.

Qui vicino a casa è pieno di alberi di kaki. Giardini privati. A volte semplici giardinetti nel circuito di una casa a due piani. I tipici tetti blu delle case giapponesi. Il cielo azzurro intenso.

Mai come in questi giorni mi sono fissata a guardare il cielo.
Stamattina, andando al lavoro, ho scorto distinto il profilo del Fuji-san, ancora una volta. L’aria era incredibilmente “trasparente”. E’ il bello dell’inverno.
Domattina, tempo permettendo, andrò a fotografarlo nelle sue vesti diurne.

Mi sono iscritta all’esame di dottorato. Ormai è tanto che studio in vista di questa grande sfida fatta per passione piu’ che per carriera. Che la scrivania è diventata la mia migliore amica. E, devo dire, mi sta piacendo assai. Soprattutto aver ripreso a leggere così tanto in giapponese. E’ una lingua tostissima ma dà soddisfazioni enormi.

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