Settembre che finisce

Un tifone porta acqua a Tokyo. Le porta anche maniche più lunghe. Non rinuncio ai sandali, ma è un vezzo.
In questi giorni mi torna in mente Kyoto. Rispolvero fotografie scattate tempo fa e con Ryosuke progetto un nuovo viaggio. Ci godiamo la fine dell’estate in attesa dell’autunno.

Anche il lavoro ricomincia. E non mi pesa. Mi porta in giro per la città. Attraverso nuove strade e salgo su linee ferroviarie sconosciute.

Thai Boxe ad Ariake.

Alcune settimane fa, grazie all’invito di un caro amico che aveva a disposizione due biglietti omaggio, sono andata a vedere la Thai Boxe all’Ariake Colosseum.

Ariake 有明 e’ una delle zone “nuove” di Tokyo in cui ho l’impressione che, a meno che non si abbia uno scopo ben preciso, raramente si vada a passeggiare.
E’ piena di palazzoni fitti fitti di appartamenti e di edifici che hanno un che di futuristico.

Mentre ci affrettavamo verso il Colosseum, dove si sarebbero tenuti gli incontri, ha iniziato a cadere la pioggia e il cielo si e’ fatto mano a mano piu’ scuro.

Una volta ad un simile invito avrei risposto:
“no grazie”
“scusa ma mi impressiono”
“a me la violenza non piace”
“la boxe e’ solo darsi pugni” ecc.

Per la stessa ragione per cui ho imparato a guardare con piu’ attenzione e ammirazione i lavori degli altri, questa volta non mi sono tirata indietro.
Ed ho fatto bene.

Perchè ho avvertito tanta passione nelle movenze degli atleti, mentre la musica scorreva in sottofondo e loro continuavano a danzare sul ring.
Ci sono vite dietro ad ogni scelta. Ed uno sport portato ai massimi livelli è una scelta. Un lavoro a tempo pieno. E merita rispetto.
Ed è persino un piacere guardarli. Perchè il dolore ed i calci sono calcolati, e fanno parte del “gioco”.

Le luci di scena che scendono oblique dall’alto.
Un calcio appena assestato.
Uno che è pronto a partire.

Insonne mi rigiro nel letto. Esco dal letto.
Domattina la sveglia è alle sei.
Temo stanchezza. Ma sarà ancora vacanza, questa volta con Ryosuke, con l’8. Con il mio tutto.

Arriviamo Trieste, arriviamo Verona. Milano, Cernobbio!