che giorno è oggi in Giappone

Il giorno del cane (wan wan) 11/1

Oggi in Giappone, tra i tanti anniversari, e’ il giorno del CANE
「犬の日」

Per me, che adoro questi splendidi animali, la scelta era obbligata. E la Gigia, qui accanto, fara’ da testimonial dell’evento.

La data e’ stata stabilita nel 1987 (62simo anno dell’era Showa) e proviene da un gioco di parole che fa della tripletta di 1 di oggi (11/1 = primo novembre) il verso del cane.
In giapponese, infatti, l’abbaiare del cane e’ reso dal suono WAN WAN WAN (corrispettivo del nostro BAU BAU BAU).

「ワン(1)ワン(1)ワン(1)」

A chiunque abbia un cagnolino, allora, AUGURI. Festeggiate il vostro animaletto con una dose aggiuntiva di coccole e, semmai steste pensando di comprare un cagnolino, ricordate che ci sono tanti esserini adorabili chiusi nei canili. Anche la Gigia proviene da li’… ❤

*In foto la Gigia, a tappetino sul parquet e con le antenne alzate per abbai nel vicinato.

Il giorno del primo amore 「初恋の日」

Oggi in Giappone e’ il giorno del “PRIMO AMORE”
「初恋の日」

Questa ricorrenza e’ stata fissata in relazione ad una poesia scritta dallo scrittore e poeta Shimazaki Tōson (1872-1943), il cui vero nome era Shimazaki Haruki. Originario della prefettura di Gifu, si affermo’ inizialmente come poeta romantico per poi inserirsi nel gruppo degli scrittori “naturalisti”.

Nel 1896 (29esimo anno del periodo Meiji) venne pubblicata sulla rivista Bungakukai「文學界」una poesia di Shimazaki Tōson sul primo amore dalla raccolta intitolata “Kohigusa” 「こひぐさ」.

Ogni anno si svolgono vari eventi a tema tra cui il “Gran premio per la cartolina sul primo amore“.

Un giorno per ricordare il nostro “first love”, i primi veri battiti del cuore. Per celebrare non tanto l’oggetto del proprio sentimento (l’altro/a) – probabilmente affogato in lontani ricordi (belli o brutti) – ma se se stessi e ripensare con tenerezza a quando si e’ provata per la prima volta un’emozione cosi’ forte per qualcuno.❤

*L’illustrazione e’ opera di (C)copyright atelier*corridor 2003-2011 all rights reserved.

La pasta in Giappone.

Oggi in Giappone (ma anche in tutto il mondo) e’ il giorno della PASTA
「世界パスタデー」

Fin troppo facile festeggiare questa giornata per chi e’ in Italia.
Anche in Giappone, pero’, il consumo di pasta e’ molto elevato e i ristoranti italiani sono, tra quelli specializzati in cucina internazionale, i piu’ popolari in assoluto (insieme a quelli cinesi).

Tuttavia e’ bene prepararsi anche a rivisitazioni orientali della nostra pasta, senza impressionarsi troppo di fronte ad abbinamenti che per noi sarebbero impensabili.

L’importante, come sempre, e’ essere aperti alla scoperta, lasciar da parte i pregiudizi e tentare la pasta made in Japan.

Alcuni sughi vi piaceranno, altri meno, altri affatto ma e’ bene ricordarsi che dietro ad ogni piatto c’e’ il lavoro di qualcuno. A volte ristoratori appassionati che tentano di scovare nuovi sapri.
E questo spirito in cucina (come in letteratura e come in ogni altro campo) e’, a mio parere, fondamentale.

*In fotografia un piatto di pasta made in Japan ^^. Buonissimo!

Oggi che giorno è in Giappone? 10/20

Oggi in Giappone è il giorno dei CAPELLI
「頭髪の日」

Questa data è stata stabilita dalla Japan Hair Science Association perchè esistesse un giorno in occasione del quale poter dedicare maggiore attenzione ai propri capelli.

Un gioco di parole vuole che il venti ottobre, infatti, si legga in giapponese TOU (10) HATSU (20). Ovvero: 頭髪 (とうはつ)che significa appunto “capelli“.

In questa stagione in cui i capelli cadono in grande abbondanza, reduci dalla violenza del sole d’estate, questo giorno è un toccasana per non dimenticarsi di prendersi cura della propria chioma.

*In fotografia un poster pubblicitario della nota marca giapponese di prodotti per capelli TSUBAKI della Shiseido. Immagine scovata qua

Oggi che giorno è in Giappone? 10/18

Oggi in Giappone è il giorno dell’HULA HOOP
「フラフープ記念日」

L’hula hoop (pronunciato in giapponese “furafūpu”) è stato venduto per la prima volta in Giappone nell’autunno del 1958 (33esimo anno dell’era Shōwa).

Si diffuse rapidamente arrivando ad un vero e proprio record di vendite: in un mese soltanto vennero acquistati ben 80,000 pezzi. Un autentico boom!

Con la stessa velocità con cui si era diffuso, però, l’hula hoop perse rapidamente popolarità. Poco dopo la sua introduzione sul mercato, infatti, si sparse la voce secondo cui eccedendo nell’uso dell’hula hoop si rischiava il volvolo, una grave patologia da curarsi chirurgicamente.

Splendide queste foto in bianco e nero, risalenti proprio al periodo Shōwa. Ne amo i soggetti – i bimbetti -, i sorrisi, le pettinature e gli abiti tipici di quel periodo.

Un giorno, questo, nel ricordo di un gioco di una volta…

Ecco le fonti fotografiche della prima e della seconda.