Dei ciliegi e delle previsioni di felicità

E’ la primavera dei grandi parchi, dei ciliegi che lambiscono in un rapporto rovesciato fiumiciattoli e laghetti. Ma sono anche i lunghissimi viali “programmati” decenni fa per esplodere in questa settimana. E’ la sincronizzazione della natura, che possiede ancora una sua regolarità precisa. Che rincuora.

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Ma è anche il rosa dei ciliegi, uno o due al massimo, che diventano il vanto di una casetta privata, il colpo d’occhio di una brutta palazzina. In questa città in cui bellezza e bruttezza si mischiano, in cui non c’è elemento uguale all’altro eppure in qualche modo si riesce sempre a trovarci dentro un ritmo regolare. Un filo conduttore.

Fiori ma non frutti. Le uniche ciliegie che ho visto in questi giorni erano appese al lobo dell’orecchio destro di una ragazza col caschetto che si affrettava verso l’uscita di un caffè.

E la gente esce di casa. Viaggia, si muove. Passeggia. La magia di questi dieci giorni l’anno che sono mito. La brevità delle cose che aiuta a cristallizzarle nel ricordo. Le strade di Tokyo vicine ai parchi o ai luoghi con maggior concentrazione di ciliegi sono più affollate del solito. La folla spesso innervosisce, perchè ci si trova sempre circondati da persone, macchine fotografiche, vociare d’ogni età. Eppure bisogna aver pazienza. Perchè tutti hanno diritto alla propria porzione di bellezza.

Le file si allungano. Le attese si gonfiano. Tutto sembra avere un suo valore speciale. E’ quello della felicità, della sua previsione, che fa dimenticare ogni fastidio.

E chi ha la fortuna d’essere felice in questa vita ed è più clemente con la quotidianità che non sempre s’aggiusta, forse conserva in alcune sezioni della propria giornata proprio quella previsione. Che ci sono “cose belle” ad aspettare.

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Le mie previsioni di felicità, tra le tante, in questi giorni sono: la sera il ritorno di Ryosuke, la passeggiata serale con la Gigia sotto i ciliegi in fiori, la telefonata su skype con mia sorella e Livia, i messaggi di Keiko e di Miwa, gli audiolibri in bicicletta, la macchinetta sempre pronta nella borsa, una lettura che mi aspetta, i caffè con S., le chiacchierate America~Giappone con Laura, le gite nel weekend etc. eccetera eccetera eccetera…

*In foto scatti di questi giorni. Il parco di Inokashira e un gruppo di salarymen e office lady vestiti in perfetto completo da lavoro che fanno hanami nella pausa pranzo.

9 commenti su “Dei ciliegi e delle previsioni di felicità

  1. White Blossom✿ ha detto:

    WOW, Laura, sono la prima! (spero)
    Sempre toccanti le tue parole!
    Se guardi la “office lady” a sinistra, puoi farti un’idea del mio aspetto (anche se quella ragazza è sicuramente più giovane di me e ha la frangia, che io non ho più) Ah Ah, è divertente, una sosia giapponese…. magari!
    E’ vero, sono solo dieci giorni, e parli di “brevità delle cose”, però è già tanto quando si riesce ad apprezzarle, quando si impara, ad apprezzarle… anche per breve tempo! Ed è quello che ho fatto io, ho imparato a gioire delle piccole grandi cose, come un ciliegio fiorito, cominciando proprio ad appassionarmi alla tradizione del Sakura Hanami, per scacciare brutte sensazioni di ragazzina che la primavera mi destava.
    Grazie, Laura, ancora, anche per le bellissime immagini del Giappone che ci regali!
    Con tanto affetto,
    Patri

    1. Giappone Mon Amour ha detto:

      Grazie dei tuoi bellissimi commenti. Che colgono, tra l’altro, lo spirito di ogni cosa che scrivo. Grazie mille Patrizia~♥

  2. CriCri ha detto:

    Bellissime le tue foto.. e bellissimo , ancora una volta.. il Paese dove hai trovato il tuo Amore, la tua Vita, la tua Felicità!
    Un abbraccio carico d’affetto e di auguri per una Serena Pasqua a te, Ryosuke e la Gigia! <3

    1. Giappone Mon Amour ha detto:

      Grazie mille CriCri! Spero abbiate passato delle serene giornate di festa. Un abbraccione! L.

  3. DAIJIRO 85 ha detto:

    L’Inokashira Koen è uno dei posti, mea culpa, che ancora non ho visto, in quel di Tokyo. Rimedierò il prima possibile, giacché tutti mi dicono valerne assolutamente la pena…!!!

  4. summer zen ha detto:

    brava Laura……sono Summer Zen…giunta anch’io nel tuo blog!!!come dimostri tu l’amore per il giappone nessuno al mondo…e quindi il giappone ti ha ringraziato donandoti il tuo di amore…che brava che sei <3

  5. Claudia Fambrini ha detto:

    Torno in Giappone a fine.maggio..spero che questi meravigliosi fiori…resistano per l’ estate !!!

  6. Agnese Caramanico ha detto:

    Che meraviglia. Vorrei tanto poterli vedere dal vivo… (>□<)

  7. ELISA VERGANI ha detto:

    Bisognerebbe davvero imparare a essere più clementi non soltanto nei confronti della quotidianità, ma anche nei confronti di noi stessi: perché spesso ci imponiamo noi stessi uno stile di vita e tutta una serie di atteggiamenti che ci inducono all’impazienza, impedendoci di godere appieno delle piccole, grandi gioie della vita…

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